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All’Auditorium della Fondazione Cassamarca a Treviso sono stati premiati i vincitori del Premio Mazzotti Giovani 2024

mercoledì, 16 Ottobre 2024

Sabato 12 ottobre all’Auditorium della Fondazione Cassamarca a Treviso sono stati premiati i vincitori del Premio Mazzotti Giovani 2024, scelti tra 50 partecipanti provenienti da tutta Italia che hanno indagato il tema “Artigianato. Plurale e femminile”: la Sezione Letteraria ha visto trionfare due ragazzi di Vittorio Veneto (Treviso) e San Donà di Piave (Venezia), seguiti da uno studente di Acireale (Catania) mentre per la Sezione Multimediale si sono classificati un gruppo di studenti di Vittorio Veneto (Treviso), una studentessa di Mirano (Venezia) e un gruppo di Acireale (Catania).

Il Premio Speciale della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti per la Sezione Letteraria è stato destinato ex aequo a due studentesse di Trento e di Vittorio Veneto e per la Sezione Multimediale ex aequo a due ragazzi di Vittorio Veneto e ad un gruppo di Castelfranco Veneto.

Il Super Premio La Voce dei Giovani, assegnato con spoglio in diretta, è stato attribuito per la Sezione Letteraria a Davide Rossi con “Intelligenza artigianale” (già primo classificato) e per la Sezione Multimediale a Carlo Musmeci con Elisa Altana, Gabriele Ardizzone, Serena Leonardi, Sara Romeo, Nicoletta Sorbello e Alessia Vasta con “Neviere. Granite e donne straordinarie: le “etnee” custodiscono segreti e antiche tradizioni” (già terzi classificati).

Premio Mazzotti Giovani 2024: l’artigianato di tradizione

Oggi, sabato 12 ottobre, il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti Giovani, promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti” ODV, in collaborazione con il CAI – Club Alpino Italiano, sostenuto dalla Camera di Commercio di Treviso e Belluno | Dolomiti e riservato agli studenti delle scuole superiori nazionali, croate e slovene (di lingua italiana), ha incoronato i vincitori della 17esima edizione a Treviso, nell’Auditorium della Fondazione Cassamarca.

Sono stati assegnati i tre premi previsti per la Sezione Letteraria e altrettanti per la Sezione Multimediale, insieme al Premio Speciale della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti, destinato sia ad un elaborato della Sezione Letteraria che ad uno della Sezione Multimediale, e al Super Premio dei Giovani Lettori, attribuito con spoglio in diretta ad un elaborato scritto e ad un video.

In questa 17esima edizione gli studenti sono stati invitati a sviluppare il tema “Artigianato. Plurale e femminile“, scoprendo storie ed esperienze di creatività professionale che abbiano come protagoniste le donne o gruppi di persone unite dalla passione per il lavoro manuale e impegnate a dare continuità agli antichi saperi. In lizza 33 elaborati letterari e 17 video, prodotti da studenti degli istituti d’istruzione superiore di tutto il territorio italiano, dal Trentino-Alto Adige alla Sicilia.

Il tema che abbiamo voluto proporre quest’anno agli studenti – spiega Angelo Squizzato, presidente dell’Associazione Premio Letterario Giuseppe Mazzotti – valorizza un ambito molto caro a Bepi Mazzotti, quello dell’artigianato di tradizione, declinandolo in chiave contemporanea. I dati presentati a marzo durante la Convention Impresa Confartigianato, infatti, evidenziano che il ruolo delle donne in questo settore è sempre più centrale: le artigiane italiane (circa un milione e mezzo) rappresentano il 16,4%, la più alta percentuale europea rispetto al totale delle donne occupate.

Nel solo Veneto sono quasi 36mila le donne con cariche nelle imprese artigiane, il numero più alto in Italia dopo la Lombardia. Gli studenti che si sono misurati con l’argomento hanno prodotto lavori molto interessanti, valorizzando al tempo stesso storia, imprese e territorio“.

I vincitori

Sono stati ben 12 i premi consegnati nel corso della cerimonia della 17esima edizione del Premio Letterario Gambrinus Mazzotti Giovani, e le regioni più rappresentate sul podio sono state il Veneto (8 premi) e la Sicilia (3 premi), seguite dal Trentino-Alto Adige (un premio).

Nella Sezione Letteraria si sono distinti Davide Rossi della 4ª D del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, Treviso, con “Intelligenza artigianale” (primo classificato), un racconto che contrappone l’abilità manuale e la creatività; Giacomo Bardella della 5ª M, Sistema Moda, dell’Istituto “Scarpa-Mattei” di San Donà di Piave, Venezia, con “Pater, panem” (secondo), un testo che esalta la preziosità di un’attività semplice come preparare il pane; e Simone Blasco della 4ª Cs del Liceo “Archimede” di Acireale, Catania, con “Eredità” (terzo), una poesia in cui si esalta il ruolo delle donne custodi di antichi saperi e segreti.

Per la Sezione Multimediale si sono classificati Alessio Fornasier con Sofia BoninoEmma Pilat e Giulia Chies della 4ª C del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, Treviso, con “Sartè – La bottega del reinventarsi” (primi), videointervista alla titolare della bottega sartoriale di Vittorio Veneto; Angelica Patron della 4ª A Turistico dell’Istituto “8 Marzo – Konrad Lorenz” di Mirano, Venezia, con “Essere donna” (seconda), un video emozionale che accosta riprese, disegni e foto d’epoca; e Carlo Musmeci con Elisa Altana, Gabriele Ardizzone, Serena Leonardi, Sara Romeo, Nicoletta Sorbello Alessia Vasta della 4ª C del Liceo “Archimede” di Acireale, Catania, con “Neviere. Granite e donne straordinarie: le “etnee” custodiscono segreti e antiche tradizioni” (terzi), un lavoro che racconta la storia della bisnonna Giuseppina, nivarola che trasformava la neve dell’Etna in golose granite, e della pronipote che ne porta avanti l’attività.

Premi speciali e segnalazioni

Accanto ai premi tradizionali, dalla scorsa edizione è stato introdotto il Premio Speciale della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti: per la Sezione Letteraria è stato assegnato ex aequo a Chiara Merler della 5ª D del Liceo Linguistico “Alessandro Vittoria” di Trento con “La tessitrice dimenticata”, dedicato allo spirito imprenditoriale di un’artigiana del Seicento, e a Emma Piazza della 4ª C del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, Treviso, con “La bottega di cera”, un testo in cui l’autrice racconta la scoperta di un negozio artigianale di candele in cui trova originali pensieri natalizi per le amiche.

Per la Sezione Multimediale, invece, il riconoscimento è stato destinato ex aequo ad Alberto James Grando Pietro Della Giustina della 3ª D del Liceo Artistico “Bruno Munari” di Vittorio Veneto, Treviso, con “St. Georges, dalle donne… per le donne”, racconto di un’impresa familiare attraverso le voci delle donne delle generazioni che si sono succedute, e ad Alessandro Ditaranto con Liliana Catalano, Marii Mezak, Menahel Farooq e Silvia Cantele della 4ª AL dell’Istituto “Carlo Rosselli” di Castelfranco Veneto, Treviso, con “Lo spirito artigiano”, video dedicato alle donne artigiane di Bassano del Grappa.

La Camera di Commercio sostiene con convinzione il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti e il Premio Letterario Gambrinus Mazzotti Giovani per le competenze affidatele, nella ferma convinzione che la cultura rappresenti un valore fondamentale per costruire una società migliore. Siamo particolarmente attenti alla formazione dei giovani, promuovendo iniziative di alto valore che incoraggiano l’espressione nelle diverse arti, facilitando il dialogo e il confronto.

Vogliamo comprendere come le nuove generazioni affrontano le sfide del presente e quali sono le priorità su cui lavorare per creare una società etica, sostenibile e capace di offrire soddisfazioni professionali. In questo contesto, riteniamo cruciale valorizzare le professioni artigiane e quelle località montane dal grande fascino turistico, che possono però diventare anche scenari per nuove professioni capaci di restituire valore e recupero al nostro territorio“, spiega Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno | Dolomiti.

Nel corso della cerimonia, inoltre, è stato attribuito il Super Premio La Voce dei Giovani, assegnato da una giuria formata da 50 studenti selezionati all’interno della Consulta provinciale degli studenti, 30 trevigiani e 20 bellunesi, con spoglio in diretta: il premio, un tablet di ultima generazione, è stato vinto da Davide Rossi con “Intelligenza artigianale” (Sezione Letteraria) e da Carlo Musmeci con Elisa Altana, Gabriele Ardizzone, Serena Leonardi, Sara Romeo, Nicoletta Sorbello Alessia Vasta con “Neviere. Granite e donne straordinarie: le “etnee” custodiscono segreti e antiche tradizioni” (Sezione Multimediale).

L’elevata qualità dei lavori partecipanti ha giustificato la segnalazione di alcune opere: nella Sezione Letteraria “Lena e il pettirosso” di Giulia Giorgia Dediu e “Le vetraie ribelli” di Noemi Polli, entrambe della 5ª AE dell’Istituto “Arturo Martini” di Schio, Vicenza; nella Sezione Multimediale “Il potere delle donne” di Francesca Andriano della 3ª B del Liceo Scientifico “Archimede” di Acireale, Catania, e “L’artigianato oggi” di Igmire Hanan della 3ª AE dell’Istituto “Arturo Martini” di Schio, Vicenza.

I testimonial

Ospiti della cerimonia, due giovanissimi esempi di tenacia e impegno: Gabriel De Toffoli, arciere paralimpico quattordicenne in forza al gruppo Arcieri del Piave, e Caterina Contento, diciottenne nominata nel 2024 Arciere della Repubblica per la sua lotta a favore dell’ambiente.

Il tema della 18esima edizione

Per l’anno scolastico 2024/2025 il Premio Gambrinus Mazzotti Giovani propone di riflettere su un altro tema molto caro a Bepi Mazzotti, la montagna, raccontando l’emozione e il desiderio di conoscerla.

La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio, tempo e misura“: mutuando le parole dello scrittore Paolo Cognetti, gli studenti sono invitati a guardare alla montagna come paesaggio “naturale”, con le sue foreste, le case solitarie e gli animali al pascolo, le pareti di roccia e i torrenti di acqua fresca, ma anche come spazio che l’uomo ha abitato grazie a un lungo adattamento e un misurato uso delle risorse.

La montagna come luogo di fatica, scoperta e contemplazione, dimensione da attraversare, dove la natura impone la sua bellezza ma incute soggezione e rispetto, sentimenti che si vanno smarrendo nel cuore dell’uomo.

Per informazioni

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