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CAI Scuola In Cammino – Le attività dei prossimi mesi

martedì, 3 Settembre 2024

Ci attendono mesi di grande impegno. Il sentiero è scelto, con obiettivi raggiungibili. La visione d’insieme CAI Scuola è trasversale all’intera famiglia CAI.

CAI SCUOLA c’è

II CAI nazionale è riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, MIM, quale Ente formatore. Il Comitato Direttivo Centrale, ha costituito il Gruppo di Lavoro “CAI Scuola” (14 giugno 2024). Attraverso i 7 componenti (elenco alla fine), l’azione referente del Vice Presidente Generale Giacomo Benedetti e del Consigliere Centrale Pierluigi Maglione, si intendono migliorare dialogo e condivisione di intenti e azioni con il MIM.
Un lavoro di squadra ci porta ad essere operativi ed efficaci.

Istruzione in cammino

Il CAI per sua organizzazione è capillarmente presente in ogni Regione d’Italia ed è questo un punto di forza per CAI Scuola. Attraverso le Sezioni e le montagne il CAI è crocevia di persone, culture, paesaggi e narrazioni. La storia del CAI compone un mosaico di luoghi e incontri che ben rappresentano spirito e consistenza della molteplicità naturalistica e sociale del nostro “bel paese”, della quale ci prendiamo cura, coinvolgendo studentesse e studenti. Con chiara realtà e consolidata esperienza siamo in grado di affermare valore nazionale e ruolo centrale dell’istruzione in merito alle sfide che riguardano la montagna per raggiungere gli obiettivi indicati dalla Costituzione e attualizzati dall’Agenda 2030 e altri consessi internazionali.

CAI Scuola

CAI Scuola è una struttura presente nell’ambito dell’istruzione vista dal CAI e attuata d’intesa con il MIM Parchi, Università e altri Enti dedicati. In quanto operativa si rivolge direttamente a docenti e alunni dei diversi ordini con i quali definisce e organizza attività di aggiornamento e formazione in materia di conoscenza e tutela del patrimonio ambientale, culturale e sociale appartenente alla montagna e alle popolazioni delle aree montane. Le diverse attività proposte seguono le posizioni espresse dal CAI a partire dall’art. 1 dello Statuto, dal Bidecalogo del 1981 e negli altri documenti di indirizzo; ci si avvale inoltre della presenza nel tavolo di lavoro Obiettivo 4 ONU Agenda 2030 e in quelli culturali e ambientali collegati.

Informazione, educazione e formazione

Attraverso la frequentazione consapevole rispettosa della montagna, si guarda alle azioni di contenimento e mitigazione del cambiamento climatico, a progresso e crescita sociale ed economica, con la bussola puntata su benessere e serenità.
L’esperienza del CAI, in materia di informazione, educazione e formazione, dimostra che politiche educative realmente efficaci sono fondamentali per le nuove generazioni. I giovani vanno affiancati nel loro percorso di crescita ponendo attenzione ai loro talenti e stimolandone le sensibilità.

Aree svantaggiate

Le genti di montagna sono penalizzate da spopolamento e spaesamento. In molte situazioni le condizioni economiche e sociali risultano determinanti per il raggiungimento del successo scolastico e la successiva carriera professionale. Territori il cui equilibrio è messo in crisi da cambiamenti climatici, terremoti e penalizzanti dinamiche demografiche.

Prendersi cura

CAI Scuola si prende cura in modo mirato dei giovani di montagna e si rivolge ad ogni altro giovane, di città e della costa per avvicinarlo alle “terre alte” e comprenderne valori e significati. Sappiamo bene che istruzione e consapevolezza formano la persona e ne definiscono l’indipendenza e la piena realizzazione. Le esperienze svolte dal CAI in montagna facilitano l’acquisizione di conoscenze e competenze, associate ad abilità non cognitive, qualità e comportamenti, essenziali per diventare cittadini attivi e responsabili.

Appuntamenti mensili

Nei prossimi mesi, da settembre a dicembre, ci attendono grandi impegni, pensati e organizzati con lavoro di squadra che ci porta ad essere operativi ed efficaci.