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Serata CAI Escursionismo a San Vito al Tagliamento – 161 candeline Cai – Scuola Intersezionale “Lorenzo Frisone”, 23 ottobre 2024

venerdì, 25 Ottobre 2024

Serata CAI Escursionismo a San Vito al Tagliamento – 161 candeline Cai – Scuola Intersezionale “Lorenzo Frisone”, 23 ottobre 2024

Emozione, tranquillità e consapevolezza

-L’esperienza sensoriale in cammino è fonte di benessere e meraviglia.
-Attraverso l’escursionismo la conoscenza si svela alla mente.
-I segni di una cultura romantica.
-I giovani sono presente e futuro della montagna: ascoltiamoli!!!

Emozione e tranquillità sono state le parole chiave che hanno accompagnato lo svolgimento della serata di presentazione delle proposte formative della Scuola intersezionale Lorenzo Frisone.

Emozione nel trovarsi a San Vito al Tagliamento in una luminosa e accogliente sala dove incontrare nuovi soci Cai con i quali liberamente dialogare sui temi della serata e festeggiare la particolare ricorrenza delle 161 candeline del Club Alpino italiano.

Tranquillità nel vedere tra il pubblico tanti Accompagnatori di Escursionismo, AE, riconoscibili dalla Comune divisa.

Scegliere di Accompagnare

Nel Cai sono molti i soci competenti e preparati che sanno di escursionismo, sentieri e frequentazione consapevole della montagna. Si diventa però AE quando, avendo conoscenze e competenze adeguate, si decide di assumersi la responsabilità di accompagnare alla scoperta della montagna, mettendosi al servizio di altri soci. Una scelta impegnativa, socialmente attiva, alimentata da disponibilità, abnegazione e pieno interesse per le sorti delle “terre alte”. L’AE è infatti “persona del territorio“, uomo o donna che lo conosce bene, lo frequenta assiduamente, incontra gli abitanti, condivide le difficoltà e partecipa alle soluzioni.

Camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare. Messaggio vincente del Cai raccolto dal proiettato filmato sul Sentiero Italia Cai che, nei suoi 8000 km di bellezza, incontra parchi e altre aree protette, paesi e vallate, tra biodiversità, geodiversità e culture.

Meraviglia è la parola emersa dal dibattito e dalle immagini. Meraviglia per l’ambiente montano che riesce sempre a stupire ed emozionare. Sui sentieri si possono osservare sia innumerevoli particolari, sia ariosi paesaggi, tutti di grande interesse e mutevoli con le stagioni. Curiosità e passione alimentano questo salutare vagabondare per i monti.

I giovani – Cai Scuola
E poi ci sono i giovani, il nostro presente e futuro.
Tutti concordi nel riconoscere centrale l’impegno per avvicinare i giovani e condurli sui sentieri. La montagna insegna e unisce è il messaggio Cai Scuola, raccontato con il brioso video istituzionale. Le attività con il mondo della Scuola vedono la piena partecipazione degli AE. Nella settimana Cai Scuola sul Sentiero Italia Cai, dal 7 al 13 dicembre, sono stati accompagnati in montagna 1200 tra ragazze e ragazzi. Giovani iniziati dal Cai e dalla Scuola all’escursionismo educante e rigenerante.

I Corsi Cai di avvicinamento alla Montagna

Molti di questi, i più grandicelli, possono essere anche incuriositi dai 3 corsi presentati dalla Scuola Intersezionale di Escursionismo Lorenzo Frisone, rispettivamente dai tre direttori dei corsi. Abbiamo spaziato dal Corso base di escursionismo, al Corso in ambiente innevato, per terminare con il Corso di approccio alle vie ferrate e alla verticalità delle pareti.
Un concreto esempio di come in montagna con il Cai si possano soddisfare sensibilità e interessi. 

Sicurezza simpatia e amore per la natura in una montagna viva per cultura e natura.
La formazione Cai ha come pilastro i temi cardini della sostenibilità indicata da Agenda 2030 realmente adottata e praticata, come quella educativa e di sensibilizzazione alimentata dal progetto Montagna Pulita che ha come simbolo il messaggio evviva la borraccia liberi dalla plastica. C’è poi la sosta nei rifugi da vivere nel rispetto della sobrietà e della essenzialità date da strutture in quota sorte per garantire accoglienza e ricovero.

Ambiente, società, economia
L’esperienza escursionistica ha un impatto sul sociale, sul turismo in ambiente e sull’economia. Il Cai riesce a fornire i servizi necessari per avvicinare quante più persone possibili alle “Terre alte”, anche in situazioni di fragilità.

Delicatezza e amore
Il lavoro condiviso tra Sezioni Cai, riunite in una Scuola di escursionismo è modalità collettiva vincente e di sicuro risultato. Consentitemi poi di dire che nella loro esposizione di presentazione, dal Direttore Dario Travanut a tutti i componenti, ho colto i segni di una cultura romantica, di delicatezza e di amore per i luoghi raccontati con parole e immagini, frutto di tanta cura e attenzione.

BUONA MONTAGNA CON LA SCUOLA INTERSEZIONE DI ESCURSIONISMO “LORENZO FRISONE” (link).
Sezioni Cai di Pordenone, Sacile, San Vito al Tagliamento e Portogruaro.