PREMIO ERMINIO SIPARI – III EDIZIONE – Pescasseroli 6 settembre 2025 – Cai Scuola

PREMIO ERMINIO SIPARI – III EDIZIONE – Cai Scuola
Pescasseroli 6 settembre 2025

Cerimonia di premiazione presso Palazzo Sipari, sede della Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus.

Premio Erminio Sipari
La Fondazione Erminio e Zel Sipari Onlus, in memoria del fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo bandisce annualmente un concorso per l’assegnazione del “PREMIO ERMINIO SIPARI. Il Premio è organizzato in tre sezioni: 1) opere a stampa sul tema della conservazione della natura, 2) tesi di laurea,3) Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile.
Si pone attenzione a due funzioni centrali del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (e di ogni altra area protetta) tra la conservazione – rilevante l’azione nei confronti di alcune tra le specie faunistiche italiane più importanti, quali il lupo, il camoscio d’Abruzzo e l’orso bruno marsicano e le numerose iniziative informative ed educative per la diffusione dell’ambientalismo e del prendersi cura della Montagna.

Erminio Sipari e la sostenibilità
Erminio Sipari, primo Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo (1923) del quale, con lungimiranza, ha sostenuto attivamente l’istituzione è stato un naturalista, ambientalista e politico italiano. Va sempre ricordato che il modello organizzativo e gestionale del centenario Parco Nazionale diventato d’Abruzzo, Lazio e Molise (2001), con la sua zonazione dai quattro livelli di protezione, che prevede tutela dell’ambiente e promozione del turismo, è riconosciuto fra i pionieri della conservazione della natura in Italia, antesignano sul sentiero della sostenibilità, della fruizione responsabile, oggi attenzionate a livello mondiale.

Fontana di San Rocco
Venendo a Pescasseroli è doverosa la sosta alla Fontana di San Rocco, luogo storico dove il Parco fu inaugurato il 9 settembre del 1922.

I Sezione
La Giuria ha scelto per la prima sezione, riservata alle opere a stampa sul tema della conservazione della natura, il libro del Prof. Luigi Piccioni, “Parchi naturali. Storia delle aree protette italiane”, edito dalla casa editrice Il Mulino nel 2023 in quanto lavoro di grande importanza con la storia delle aree protette italiane concepita e scritta da uno storico e in questa storia il Parco Nazionale d’Abruzzo emerge fin dalla sua fondazione, oltre un secolo fa, con un suo forte ruolo e diventa, soprattutto negli ultimi decenni del secolo scorso, una straordinaria realtà di riferimento.
Cai L’Aquila
La Giuria ha mostrato un particolare apprezzamento anche per il libro “L’anima delle Terre Alte” pubblicato dalla Sezione Cai dell’Aquila che contiene importanti contributi arricchiti da splendide fotografie a da una grafica esemplare, a conferma di come in Abruzzo la montagna venga vissuta nel segno della bellezza, della passione, della conservazione della natura e dell’approfondimento di temi fondamentali.

II Sezione
Per la sezione riservata alle tesi di laurea, la Giuria ha ritenuto di assegnare il Premio Sipari 2025 alla Dottoressa Cristina Caporusso per la tesi “Analisi floristico-vegetazionale nell’area Ariscianne (BT): implicazioni ai sensi della Direttiva Habitat”. Lo studio offre una caratterizzazione ambientale fondamentale per quel tratto della costa pugliese ancora scarsamente conosciuto ma fortemente vulnerabile a causa della pressione antropica e dei cambiamenti climatici e costituisce una solida base scientifica per la pianificazione ambientale e la conservazione della biodiversità locale, ponendosi come riferimento per future azioni di tutela in contesti simili.

III Sezione
Infine, per la sezione, “Giovani, ambiente e sviluppo sostenibile”, si è classificato al primo posto l’elaborato “Erminio Sipari: il guardiano del Parco. Un Manga per la Natura”, realizzato da cinque studenti, da diverse classi, dell’Istituto Tecnico Agrario di Alvito (FR) – Area Inclusione. Il multimediale in forma di fumetto Manga racconta brevemente ed in forma fantasiosa la nascita del Parco, illustrando la lotta tra le forze che si opponevano e le ragioni dell’ambiente, salvate dal “Supereroe” Erminio Sipari.

Cai Scuola
filidido
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