PRUDENZA ESTIVA consigliata da Cai Scuola – MONTAGNA DA VIVERE – MONTAGNA DA CONOSCERE
Troppi incidenti in Montagna, troppa superficialità nel frequentarla. Scopri come è meglio comportarsi.

VIENI IN MONTAGNA E SEGUI I CONSIGLI DI CHI LA CONOSCE
CAI SCUOLA CONDIVIDE ALCUNE NORME DI COMPORTAMENTO – SEMPLICI E DI BUON SENSO – TUTTE AIUTANO A FREQUENTARE LA MONTAGNA CON SODDISFAZIONE E CONSAPEVOLEZZA
In Montagna con il Cai: prevenzione, simpatia e amore per la natura.
La Montagna ci è amica. Impariamo a conoscerla, rispettarla e amarla. Dedichiamole il giusto tempo.
Escursionismo
L’Escursionismo è il modo migliore per avvicinare e conoscere il territorio.
I sentieri di montagna, indicati dal Club Alpino Italiano, sono percorsi tra prati, boschi, creste e vette, ambiti naturalistici, paesaggi antropici, spesso da paese a paese. L’Escursionismo ci permette di riscoprire antiche e interessanti vie di comunicazione, trovando testimonianze dell’attività dell’uomo e osservando la natura.
Scala escursionistica delle difficoltà
La Rete dei sentieri offre una scelta ampia di avvicinamento e scoperta, da quelli classificati turistici (T), agli escursionistici (E), a quelli escursionistici per esperti di montagna (EE).
E’ importante sempre essere in buone condizioni fisiche e riuscire a valutare capacità ed esperienza possedute. Abbigliamento e attrezzatura sono da adeguare all’escursione scelta.
L’AVVICINAMENTO ALLA MONTAGNA CHIEDE PAZIENZA, PRUDENZA E CONOSCENZA

10 + 1 norme
che richiamano l’attenzione su alcuni comportamenti da adottare, legati al buon senso e all’opportunità di vivere esperienze appaganti in montagna, da poter raccontare e consigliare con piacere. Se sei inesperto affidati all’esperienza di una Sezione Cai.
1. In Montagna perché!
In Montagna per conoscere e osservare, per condividere un’esperienza da poter raccontare e consigliare, per riscoprire radici dell’uomo e valori della natura. La Montagna migliora lo stato di salute e di benessere fisico e mentale.
2. L’escursione si pianifica a tavolino, a casa
Indispensabile conoscere le caratteristiche del sentiero scelto: lunghezza, dislivello e difficoltà tecniche, valutando anche le vie di fuga. Le Sezioni Cai e i Rifugisti forniscono informazioni utili sulle condizioni ambientali dei percorsi. Comunichiamo sempre a qualcuno di fiducia il programma della giornata e l’escursione scelta.
3. Il sentiero è la nostra meta
In Montagna portiamo con noi bussola, carta dei sentieri e altimetro. Seguiamo sempre il sentiero ed esercitiamoci nell’orientamento, consultando spesso la cartina. Nel dubbio sul percorso torniamo indietro sul tratto già percorso e conosciuto. In Montagna si può sempre tornare.
4. L’escursione va scelta nel rispetto della forma fisica
L’esperienza escursionistica deve essere adeguata alle nostre capacità e alle persone che vengono con noi. E’ buona norma partire sempre di buon mattino e tornare quanto prima, mai all’imbrunire. Se ti senti stanco e hai delle perplessità torna indietro.
5. In montagna si va in gruppo
Consideriamo le necessità di chi condivide l’escursione e camminiamo al passo giusto per rimanere sempre insieme.
6. Le previsioni meteo sono un nostro alleato
Il bollettino meteo va consultato e, durante l’escursione, osserviamo qualsiasi cambiamento del tempo. Se necessario, se il tempo volge al brutto, impariamo a rinunciare e torniamo indietro.
7. Calcoliamo i tempi
In montagna si va per osservare, apprezzare e rilassarsi. Le pause sono importanti, in particolare se con la famiglia, i bambini e gli studenti.
8. L’acqua che bontà
Bisogna bere molto e bene. Le bevande migliori sono acqua, tè o succhi naturali. Nello zaino, insieme alla borraccia, portiamo anche cibo, frutta secca e biscotti.
9. Vestirsi a “cipolla”
L’abbigliamento va sempre adeguato alla stagione e vestiamoci “a strati”, ricordando di aggiungere sempre nello zaino un capo pesante e il necessario per ripararsi dalla pioggia, senza dimenticare eventuale ricambio.
10. Con gli scarponi è meglio
Le calzature alte alla caviglia sono le più consigliate, in grado di bloccare il piede e proteggere le articolazioni. La suola è di gomma scolpita che asseconda il terreno e ammortizza i colpi. Con noi anche bastoncini, pila frontale e un kit essenziale di pronto soccorso.
10+1. La natura ha bisogno di noi. Aiutiamola!
Camminiamo senza fare rumore. Osserviamo senza danneggiare l’ambiente. Mangiamo senza lasciare i rifiuti. Fotografiamo senza cogliere i fiori. Raccontiamo la bellezza da conservare.
Circuito virtuoso dell’Escursionismo
Camminare per conoscere, conoscere per amare, amare per tutelare.
Le attività Cai Scuola, rivolte a docenti e studenti, avvicinano alla montagna, accompagnano alla scoperta delle “terre alte”, aiutano a prevenire incidenti e rendono le esperienze speciali, da raccontare.
Con l’autunno riprenderanno sia i Corsi di formazione per docenti (Sardegna e Piemonte), sia le attività con alunni e alunne in 18 Regioni (Progetto TSMAS 2025, con 68 Sezioni Cai).
LA MONTAGNA INSEGNA E UNISCE, EDUCA ALLA SOSTENIBILITA’
Articoli di interesse:
Articolo Lo Scarpone on line: Overtourism e montagna: il punto con il vicepresidente Giacomo Benedetti (link)

Articolo Lo Scarpone on line: 83 morti in un mese: dal Soccorso Alpino un invito a riconoscere i propri limiti (link)
Cai Scuola
filidido
4 agosto 2025
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SAT – Società Alpinisti Tridentini: Commissione “Scuola e Formazione” – Cai Scuola